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Itri

Dati del Comune

Abitanti: 6.645 (1936) – 7.130 (1951). Superficie 101,10 kmq. Altitudine 179 m. slm, in una vallata alle falde occidentali degli Aurunci. Comuni confinanti:_Campodimele, Esperia (Fr), Fondi, Formia, Gaeta, Sperlonga.

La motivazione della decorazione

La Medaglia di bronzo al valor civile, insignita ad Itri il 26.7.1961, recita:

Colpita da numerosi bombardamenti aerei e da due rappresaglie nemiche, sopportava con animo fiero ed impavido le immani distruzioni ed il sacrificio di numerosi suoi figli.

 

Le vicende belliche e resistenziali

Il calvario della popolazione di Itri iniziò appena dopo l’annuncio dell’armistizio. Il 9 settembre, quando il generale Giovanni Zangheri ordinò – e lo Stato Maggiore confermò – di ritardare l’avanzata a nord verso Fondi della 15° divisione Panzergranadien dislocata tra Itri e il Volturno.

Il paese, al pari di altri centri pontini, venne colpito da bombardamenti aerei e cannoneggiamenti marini degli Alleati nei giorni 9-11 settembre: tali azioni causarono 20 vittime.

Molti sfollati avevano trovato come rifugio il Santuario della Civita; il 10 gennaio 1944 i tedeschi ne ordinarono l’evacuazione, perché il luogo si trovava in posizione strategica; l’effige della Madonna venne portata via dal parroco, per evitare atti di vandalismo e di distruzione.

Due giorni dopo – era già iniziate le operazioni in vista dello sbarco alleato – un bombardamento alleato causò 20 vittime tra i civili.

Dopo la liberazione di Formia i bombardamenti alleati, accompagnati da una morsa raggirante di due reggimenti americani, il giorno 18 maggio ridussero in rovina Itri. All’alba del 19, dopo una tenace resistenza delle retroguardie tedesche, gli americani occuparono la periferia; i combattimenti si svolsero tra le stradine del paese e solamente nel pomeriggio fu possibile dichiarare l’avvenuta conquista. Il paese risultò distrutto al 75%.

 

Bibliografia

La grande enciclopedia della tua regione (Lazio 31), p. 311.

Sito della Città di Itri

P.G. Sottoriva, Cronache da due fronti, (cit.), pp.103, 104, 239

Cronologia della Resistenza nel Lazio

Dizionario storico biografico del Lazio (cit.), ad nomen

Wikipedia, ad nomen

A.Papacchioli, “Il est revenu”, in: (a cura) G.L.Campagna, 33 salti nella storia (cit.), p.70.

 

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