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Lanuvio

 

 

Dati del Comune

Abitanti: 2.636 (1936) – 3.846 (1951). Superficie 43,76 km, altitudine 327 m. slm. Centro dei Castelli romani. Comuni confinanti: Velletri, Genzano di Roma, Ariccia, Aprilia (Lt).

 

La motivazione della decorazione

Nel 2004 la città di Lanuvio è stata insignita della Medaglia d’argento al merito civile:

Centro nevralgico. Durante l’ultimo conflitto mondiale. Veniva sottoposto a ripetuti bombardamenti ed efferate azioni di guerra, che provocarono numerose vittime civili, la quasi totale distruzione dell’abitato ed ingenti danni al patrimonio zootecnico e agrario. La cittadinanza sopportava con coraggio e dignitosa fierezza le rappresaglie e i rastrellamenti delle truppe naziste e dava testimonianza di numerosi episodi di solidarietà e di resistenza all’oppressore. Lanuvio (Rm), 1943-1944

 

Le vicende belliche e resistenziali

Il 17 febbraio 1944 Lanuvio venne colpita dal bombardamento alleato. 130 furono le vittime perite in varie zone del paese; il 90% degli edifici furono distrutti.

Ma la tragedia per i lanuvini non terminò quel giorno.

Coloro che sfuggirono alla morte sotto le bombe alleate e che non vollero abbandonare il paese, trovarono rifugio nelle grotte, ma in condizioni di estremo disagio, anche per la difficoltà di reperimento dei viveri; le bombe caddero anche sulle grotte, causando numerosissime vittime. Queste non furono mai dissotterrate perché oltre sette metri di terra hanno ceduto su di loro.

I sopravvissuti vennero deportati il 19 maggio 1944 al campo di internamento per sfollati della Breda di Roma sulla Casilina.

Tra i cittadini di Lanuvio vi furono otto uomini arrestati dai fascisti, consegnati ai nazisti e fucilati.

 

La memoria

Monumento alle vittime del 17 febbraio – piazza Carlo Fontana

 

Bibliografia

La grande enciclopedia della tua regione. Il Lazio (25-26), pp.200-202.

Wikipedia, ad nomen

Dizionario storico biografico del Lazio (cit.), ad nomen

Pagina web “17 febbraio 1944: Lanuvio viene bombardata”, marzo 2005.

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