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Imperiali Costantino

Nato a Palombara Sabina il 12 maggio 1908-caduto a Roma il 24 marzo 1944 alle Fosse Ardeatine. Figlio di Costantino e di Luisa Imperiali, rappresentante di vini, si trasferisce a Roma dove apre un negozio di vini e oli in via Capponi, nel quartiere Appio. Dopo l’occupazione nazista di Roma, entra a far parte di Bandiera Rossa per cui opera come organo di collegamento fra il centro dirigente e le squadre periferiche dell’Appio Latino e Tuscolano. Il suo compito consiste nel raccogliere ordini e diramarli sia a voce sia per telefono utilizzando il suo negozio come copertura. Costantino unisce a quest’importante mansione di collegamento anche quella di sostenere economicamente le famiglie dei detenuti e dei perseguitati politici così come le squadre clandestine che operano in campagna, e lo fa attraverso collette e mezzi propri. Il 21 marzo 1944 viene arrestato da quattro agenti della questura e condotto a Regina Coeli. Quattro giorni dopo, in seguito all’azione partigiana di via Rasella, Costantino viene condannato a morte per rappresaglia e fucilato alle Fosse Ardeatine all’età di 35 anni. Le spoglie di Costantino sono conservate al Mausoleo delle Fosse Ardeatine nel sacello 148. A Palombara Sabina viene ricordato dai “compagni comunisti di Palombara Sabina” con una lapide marmorea sita in via Piave 77.

www.mausoleofosseardeatine.it

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