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Lenola

Dati del Comune

Abitanti: 3.269 (1936) – 3.720 (1951). Superficie 45,24 kmq. Altitudine 425 m. slm. Territorio sui rilievi dei monti Ausoni. Comuni confinanti: Fondi, Campodimele, Pico (Fr), Pastena (Fr), Castro dei Volsci (Fr), Vallecorsa (Fr).

La motivazione della decorazione

Lenola è Medaglia d’oro al merito civile, conferita il 28.7.2004 dal presidente C.A.Ciampi:

Piccolo Comune di poche migliaia di abitanti, occupato dalle truppe tedesche impegnate a difesa della linea Gustav, subì un violentissimo bombardamento che causò la morte di cinquantotto civili e numerosi feriti. I sopravvissuti, costretti all’evacuazione dovettero trovare rifugio nelle campagne circostanti. Con l’arrivo degli alleati il paese dovette registrare centinaia di atti di efferata violenza su donne e uomini da parte delle truppe marocchine. Ammirevole esempio di spirito di sacrificio e di amor patrio. Lenola (Lt), 1943-1944.

 

Le vicende belliche e resistenziali

Lenola, come Campodimele, Fondi e i paesi del versante frusinate degli Ausoni, nel 1943 ebbe a pagare per la sua posizione strategica. Infatti si trovava a far da perno della linea “Cesar”, che i tedeschi avevano eretto come seconda barriera dietro la “Gustav” tra Cassino e il Tirreno. Fu per tali motivi che Lenola patì, oltre ai continui cannoneggiamenti, i bombardamenti alleati. Il più terrificante fu quello del 22 gennaio 1944 con 58 vittime e innumerevoli feriti. L’obiettivo americano era diretto a colpire le truppe tedesche che avevano il proprio comando proprio a ridosso del Santuario della Madonna del Colle.

Gli scontri furono violenti e la popolazione civile trovò rifugio nelle campagne circostanti, cercando di nascondere gli uomini durante i frequenti rastrellamenti tedeschi alla ricerca di persone valide da impiegare nei lavori di fortificazione della “Gustav”, o da inviare al lavoro coatto.

Quando la resistenza tedesca venne infranta e la linea di difesa si spostò più a nord, la zona di Lenola fu affidata alle truppe marocchine del Corpo di Spedizione francese, che si scatenarono in indicibili atti di violenza: la pagina più ignobile scritta dagli alleati ai danni dei civili. Il diario di un ufficiale francese riporta le azioni di preparazione e l’attacco delle sue truppe, ma tace sulle azioni dei marocchini, in termini di ruberie, uccisioni e stupri. Queste iniziarono già il giorno 20 mqggio nella campagna già conquistata e con il paese ancora in mano tedesca, per continuare dal 21 al 29 maggio. Solamente 184 donne e 18 uomini ebbero il coraggio di denunciare la violenza, ma con tutta probabilità tali episodi furono il triplo.

Nativo di Lenola era il sergente dei Lancieri e Medaglia di bronzo al valor militare Mario Rosario Liguori, caduto sul fronte greco il 24.11.1940.

 

La memoria

  • Lapide per il 50° del bombardamento alleato (via Garibaldi)
  • Lapide per il 60° del bombardamento alleato (via Garibaldi)
  • Stele in bronzo a ricordo del serg.Liguori (Parco della Rimembranza).
  • Scalinata della Pace

 

Bibliografia

La grande enciclopedia della tua regione. Il Lazio (27), pp.224-27

F.Pannozzo, “L’Unità d’Italia ai confini del Regno”, in: G.L.Campagna, 33 salti nella storia (cit.),pp.76-81

P.G.Sottoriva, Cronache da due fronti, (cit.), pp. 116, 241-242, 271

Dizionario storico biografico del Lazio (cit.), ad nomen

Wikipedia, ad nomen

Pagina web Provincia di Latina del 1° luglio 2010.

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