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Roccasecca

 

Dati del Comune

Abitanti: 7.764 (1936) – 7.456 (1951). Superficie 43,33 kmq. Altitudine 245 m. slm. Nodo sulla direttrice Roma-Napoli e verso Avezzano. Comuni confinanti: Castrocielo, Colfelice, Colle San Magno, Pontecorvo, Rocca d’Arce, San Giovanni Incarico, Santopadre.

La motivazione della decorazione

Roccasecca è Medaglia d’argento al merito civile:

Centro strategicamente importante situato sulla linea Gustav, durante l’ultimo conflitto mondiale, si trovò al centro di quotidiani bombardamenti, subendo devastanti bombardamenti e feroci rappresaglie che procurarono numerose vittime civili e la quasi totale distruzione dell’abitato. La popolazione dovette inoltre piegarsi allo sfollamento forzato, operato dai reparti delle “SS” e trovare rifugio nei paesi del centro e nord d’Italia. Roccasecca (Fr), 1943-1944.

 

Le vicende belliche e resistenziali

Roccasecca era ben protetta per la sua posizione strategica e, a venti km dal fronte, era un luogo ideale per installare dei comandi tedeschi (artiglieria e il 4° Reggimento paracadutisti) e per la logistica, come le cucine da campo. In una frazione si installò un reparto di soldati russi dissidenti, il cui compito era quello di rifornire i combattenti di viveri e munizioni.

Alcuni sottufficiali italiani, fatti prigionieri, furono costretti a lavorare per la costruzione di trincee presso lo scalo ferroviario.

Iniziato alla fine di novembre 1943, lo sfollamento massiccio venne attuato nel marzo 1944: addirittura quattordici sfollati persero la vita a Perugia il 13 giugno 1944 a seguito di un bombardamento.

Roccasecca scalo, invece, fu bersaglio dei bombardamenti alleati sulla ferrovia; pesantissimo fu quello del 24 ottobre 1943.

Nel novembre avvenne la morte di un soldato russo della Wehrmacht ad opera di due civili che ne occultarono il corpo. Nella reazione di rappresaglia morirono i due che avevano eliminato il russo e altre due persone, estranee ai fatti,

Il paese venne liberato il 26 maggio da parte dell’8° Divisione Indiana e dalla 78° Divisione Britannica. Al loro arrivo trovarono un paese distrutto al 60%.

 

La memoria

Roccasecca fa parte del “Gran percorso della memoria” del SER.A.F.-Servizi Associati Comuni del Frusinate.

Bibliografia

La grande enciclopedia della tua regione. Il Lazio (46-47), pp. 318-20.

(a cura) G.Giammaria, L.Gulia, C.Iadecola, Guerra Liberazione Dopoguerra in Ciociaria 1943-45, (cit.), pp. 149-50.

(a cura) G.Giammaria, Dati sulla Resistenza in Ciociaria. Estratto dal n.8 dei quaderni della residenza laziale, p.60

F.Cecere, “Il pianto dei rei”, in 33 scatti nella storia (cit.), p.198

Dizionario storico biografico del Lazio (cit.), ad nomen

Wikipedia, ad nomen.

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