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30/31 maggio – 1 giugno. La Resistente. Festival della Memoria e della Liberazione.

 

30 maggio

Ore 11 – Via Michelangelo Caetani 32 – Roma

La prima giornata del Festival La Resistente inizierà con una proiezione organizzata in collaborazione tra il Museo storico della Liberazione, la Fondazione Home Movies e  Istituto Centrale per i Beni Sonori ed Audiovisivi: “La liberazione di Roma, un film di famiglia”. Le riprese inedite dal Fondo Adriano Agottani (Fondazione Home Movies – Archivio Nazionale del Film di Famiglia).

Domenica 4 giugno 1944, da dietro le imposte della casa di una parente, un cineamatore, Adriano Agottani, filma un momento che ora sappiamo essere storico, ma che allora segnava soprattutto, e finalmente, la fine della paura, dell’occupazione tedesca, della guerra. I soldati tedeschi sfilano via, Agottani scende in strada con la sua cinepresa 9,5mm. Sono ore ancora incerte, riflesse negli sguardi delle persone che si affollano: un po’ allucinati, certo increduli, in attesa di poter essere sicuri che sia veramente finita. Le riprese si succedono in più momenti, dalla finestra, nelle strade, in piazza San Giovanni e in via Tasso, tra il 4 e il 5 giugno.

Il fondo Adriano Agottani conservato presso la Fondazione Home Movies – Archivio Nazionale del Film di Famiglia di Bologna raccoglie 20 pellicole 9,5mm, la cui datazione si colloca tra il 1938 e i primi anni Cinquanta. La protagonista principale è la figlia, ma sullo sfondo dei primi passi della bambina, della prima comunione o delle passeggiate con il papà, si muove la storia di Roma, dalle giostre del Villaggio del soldato in piazza Vittorio agli orti di guerra in piazza San Giovanni, fino alla liberazione della città e ai comizi per la Costituente.

Intervengono:

– Paolo Simoni ed Elena Pirazzoli (Fondazione Home Movies – Archivio Nazionale del Film di Famiglia)

– Carlo Gentile (Università di Colonia)

Ore 17 – Museo di via Tasso

Proseguiremo nel pomeriggio al Museo di via Tasso con un’iniziativa dal titolo “La famiglia Amendola:l’antifascismo è la nostra scelta di vita”

L’incontro è stato pensato in occasione della donazione di opere di Georges de Canino. Avremo la possibilità, dunque, di incontrare ed ascoltare le voci di dell’artista e dei familiari.

Introduce: Roberto Balzani, Presidente del Museo storico della Liberazione.

Intervengono: Nicoletta Cardano, Georges de Canino, Antonella e Giovanni Amendola.

Coordina Antonio Parisella

31 maggio

Ore 16.30 – Museo via Tasso

 Apriremo la seconda giornata con una tavola rotonda:“Visitare la storia: quale presente e quali prospettive per siti di memoria e musei di storia”. Avremo l’occasione di  mettere a confronto esponenti di diversi luoghi della memoria e musei storici. Un incontro per raccontare le singole esperienze e per tracciare i collegamenti tra territori differenti ma collegati tra di loro.

Intervengono:

Gilly Carr (International Holocaust Remembrance Alliance-IHRA, University of Cambridge), Amedeo Spagnoletto (Direttore MEIS), Mario Venezia(Presidente della Fondazione Museo della Shoah, Roma), Milena Santerini (Vicepresidente Memoriale della Shoah di Milano),

Elena Pirazzoli (Fondazione Villa Emma e Fondazione Home Movies), Fausto Ciuffi (Direttore Fondazione Villa Emma), Anna Krekic (conservatrice della Risiera di San Sabba), Marzia Luppi (Direttrice della Fondazione Campo di Fossoli), Micaela Procaccia (Museo storico della Liberazione).

Ore 19 – angolo via Tasso con via Berni, all’aperto

 Abbiamo chiesto ad Ascanio Celestini di confrontarsi con noi in un’intervista pubblica: “La memoria e il suo utilizzo nella produzione culturale”.

Un dialogo con l’attore, l’autore e il ricercatore su la memoria, storica e collettiva; sul metodo della storia orale; sull’utilizzo dei risultati nella cultura e nel teatro.

Ore 20.30 – angolo via Tasso con via Berni, all’aperto

 Chiudiamo la giornata con un concerto: Traindeville.

Con le loro sonorità da tutto il mondo e un’esperimento potentissimo, la sonorizzazione live de “La liberazione di Roma, un film di famiglia” di Adriano Agottani (Fondazione Home Movies).

Sulle riprese delle prime ore di Roma liberata un dialogo fatto di musica generata dall’esperienza internazionale del gruppo. Un treno metropolitano che tocca le stazioni più colorate della musica etnica, dall’indie folk ai Balcani, da Roma al Flamenco passando per il klezmer, sulle ali del ritmo e della giocosità.

Il trio ha viaggiato per le strade dell’Italia, degli USA, della Germania, della Polonia e dell’India, raccogliendo dovunque gioia e partecipazione e organizzando laboratori musicali con i bambini degli orfanotrofi e delle scuole indiane.

1 giugno

Ore 10 – Museo di via Tasso

Apriamo l’ultima giornata del festival con una visita speciale, una visita performativa con la compagnia Bartolini/Baronio. Un giro guidato del Museo accompagnati dalle incursioni suggestive fatte di suoni e parole.

Necessaria la prenotazione scrivendo a: eventi@museoliberazione.it

Ore 11 – Museo di via Tasso

Proseguiremo con un incontro pubblico su “La costituzione nata dalla Resistenza”.

A partire dalla lotta partigiana e dalla Liberazione la nuova Repubblica italiana si doterà di una delle costituzioni più avanzate nata dall’antifascismo. Principi che continuano a vivere fino ai nostri giorni non senza difficoltà o interrogativi. Avremo la possibilità di parlarne con il Prof. Gaetano Azzariti e il giornalista Marco Damilano.

Ore 16 – Museo di Via Tasso

Per chi avesse perso la visita della mattina sarà possibile recuperare in questo secondo giro. Sempre necessaria la prenotazione.

Ore 17 – Museo di via Tasso

Chiuderemo gli incontri con la presentazione di un’opera collettiva, un libro in cui autrici e autori, utilizzando differenti strumenti narrativi, raccontano: “VIII Zona – pratiche di resistenza e reti clandestine a Roma”.

Intervengono: Paolo De Zorzi (Presidente ANPPIA – ROMA) Riccardo Sansone (curatore), Autori : Alessandra Conte, Aldo Benassi, Eva Muci, Luca Saletti, Giulia D’Ottavi (Fumettista), Claudio Civitella (Fumettista)

Ore 19 angolo via Tasso con via Berni, all’aperto

Chiuderemo la giornata e il Festival “La Resistente” con un concerto: “Quattro giugno 1944. “Or ch’è liberata Roma…”

Sul palco Sara Modigliani, Gabriele Modigliani, Massimo Lella, Laura Zanacchi

Una canzone partigiana dei Castelli Romani recita “Or ch’è liberata Roma, il mondo intero insorgerà”.

Ci vorranno invece altri dieci mesi di lotta e di sofferenze fino ad arrivare al 25 aprile 1945 e alla Liberazione definitiva dall’oppressione nazifascista.

Il concerto percorre un cammino musicale che, partendo dagli anni della guerra e dell’occupazione nazifascista, racconta la lotta di Resistenza attraverso i canti partigiani e poi, dopo la liberazione di Roma il 4 giugno 1944, le canzoni che hanno subito l’influenza della musica americana, in particolare quelle della tradizione romana.

 

 

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