Ausonia
Dati del Comune
Abitanti: 3.641 (1936) – 3601 (1951). Superficie 19,64 kmq. Territorio tra le propaggini degli Aurunci e delle Mainarde. Altitudine 178 m. slm. Comuni confinanti: Castelnuovo Parano, Coreno Ausonio, Esperia, Spigno Saturnia.
La motivazione della decorazione
Ausonia è Medaglia d’argento al merito civile, conferita il 26. 7. 2000:
Occupata dai tedeschi, durante l’ultimo conflitto mondiale si trovò al centro di numerosi combattimenti, subendo bombardamenti e rappresaglie che provocarono lutti, sacrifici e danni ingenti. La popolazione poi, seppure provata dagli stenti e dalle violenze, si prodigò in aiuto dei numerosi profughi dei paesi vicini, offrendo un’ammirevole prova di generoso spirito di solidarietà. Ausonia (Fr), 1943-1944.
Le vicende belliche e resistenziali
Il 18 ottobre 1943 i tedeschi ordinarono lo sgombero di Ausonia, ma il giorno seguente sul paese si abbatté un violento bombardamento alleato che anticipò l’evacuazione.
Nell’offensiva alleata, tra il 17 e il 19 gennaio, il paese stava per essere liberato, ma l’illusione durò poco, quando il 17 febbraio scoppiò una granata inglese che causò cinque vittime tra i civili.
Il 24 febbraio, in località Rotondoli, durante un rastrellamento tedesco, vennero trucidate tre persone tra le quali una giovane madre uccisa davanti casa. In quella occasione la maggior parte della popolazione venne portata nel “campo Breda” di Roma, di Cesano e in Alta Italia.
Il 6 marzo vennero ferocemente fucilate, per rappresaglia, due donne ed un ragazzo: una delle due donne era all’ottavo mese di gravidanza.
Quando andarono via i tedeschi, il 14 maggio arrivarono le truppe del Corpo di Spedizione francese – 3° Divisione algerina: se i tedeschi in otto mesi avevano ucciso 12 civili, in pochi giorni “i liberatori” ne uccisero nove, quasi tutti nel giorno della liberazione.
Ben ottanta vittime è il tragico consuntivo dei morti di Ausonia.
La memoria
Ausonia fa parte dei Comuni del “Gran percorso della Memoria” del SER.A.F. – Servizi Associati dei Comuni del Frusinate.
“Stanza della Memoria”, all’interno del Museo della Pietra
Bibliografia
(a cura) G.Giammaria, L.Gulia, C.Iadecola, Guerra Liberazione Dopoguerra in Ciociaria 1943-45, (cit.), pp.65-66.
La grande enciclopedia della tua regione. Il Lazio (6), p.123
Dizionario storico biografico del Lazio, (cit.), ad nomen
Wikipedia, ad nomen.