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“Cammino della Liberazione della valle dell’Aniene”

“UNA BUONA RAGIONE PER CAMMINARE”
La prova generale del “Cammino della Liberazione della valle dell’Aniene” è riuscita; nelle prossime settimane avremo modo di analizzare le criticità emerse per superarle, di evidenziare le qualità per valorizzarle al meglio, di raccogliere ed elaborare gli spunti venuti camminando per arricchire il progetto.
Intanto, però, ci sentiamo di dire alcune cose.
Innanzitutto grazie alle persone che hanno camminato con noi: Eleonora, Salvatore, Simone, Massimo, Anacleto, Giuseppe, Elisa, Ennio, Pietro, Simona, Diego, Paolo, Loredana e Romolo. Grazie per aver partecipato con convinzione e per aver creato una sintonia che ci ha permesso di ridere tanto, di guardarci negli occhi e di darci forza a vicenda nei momenti più duri.
Grazie a chi ci ha accolto nei paesi e nei luoghi delle stragi e ha condiviso con noi l’importanza di conoscere e di ricordare l’occupazione tedesca del 1943-1944 e il suo tragico epilogo. Ogni luogo attraversato ha episodi di paura e di sofferenza, di prepotenze e di soprusi verso le persone più deboli, contadini e diseredati.
Grazie agli amministratori che ci hanno aspettato nei luoghi delle stragi o in paese e hanno ricordato e commentato con noi i fatti: Giuseppe Proietti, sindaco di Tivoli; Angelo Moreschini, assessore di Castel Madama; Giacomo Giardini, vicesindaco di Vicovaro; Massimiliano Liani, sindaco di Cineto Romano.
Grazie a Paolo Proietti di San Gregorio, a Giacomo Giardini di Vicovaro, a Giulio Rossi e Peppe Chiofi di Cervara, a Paolo Giammei di Madonna della Pace, a Elisabetta Valente di Subiaco, parenti o conoscenti di vittime dei nazifascisti che hanno ricordato i fatti.
Grazie a Sandro Bencini dell’Anpi di Tivoli, a Pino Primini dell’Anpi di Subiaco, a Simone Di Nillo e Massimo Di Vincenzo dell’Anpi di Guidonia Montecelio, a Luca Lo Bianco dell’Anpi di Roma, a Virginio Coccia, a Mariana Todini e Adamo, a Sandra Chiofi, all’associazione Camminando con Stefano che ci hanno sostenuto nella realizzazione di questo primo trekking.
Grazie a ogni persona incontrata che, ascoltato il motivo che ci spingeva a faticare in giorni caldissimi o sotto la pioggia battente, diventava seria e ci raccontava uno o più episodi accaduti durante quei nove mesi nel suo paese. Uno di questi ha aggiunto: “Bravi, questo è un buon motivo per camminare!”.
Siamo partiti nel caos mattutino di Villa Adriana, tra auto nervose che ci obbligavano a fermarci continuamente in strade asfaltate, strette tra le case disordinate della piana di Tivoli. Poi via via abbiamo incontrato oliveti e orti recintati, la macchia mediterranea, i pascoli cespugliosi e i boschi di quercia nella parte alta delle colline. Ancora più avanti abbiamo camminato a fianco dell’Aniene, attraversato le gole di San Cosimato, i prati aperti e assolati per poi risalire ruscelli integri, rumorosi, che ci hanno accompagnato fino ai piccoli borghi su creste rocciose e oltre verso valli montane. Fino al silenzio, rotto soltanto dal canto del cuculo, e all’immobilità dei paesaggi dei monti Simbruini, che contrastava con i continui cambiamenti del cielo e con la velocità con cui il vento spostava le colonne di pioggia.
Il “Cammino” è stato molto di più di un viaggio commemorativo: è stato un viaggio nella geo-storia del nostro territorio, durante il quale abbiamo avuto il tempo di prendere coscienza delle sue caratteristiche e delle azioni dell’uomo, quelle in armonia con esso e quelle violente che hanno stravolto il paesaggio e le comunità. Il “Cammino” è un viaggio della memoria, un viaggio di ripensamento e un viaggio di ricerca di un nuovo incontro tra la valle e le sue genti, nel segno della bellezza, della pace, della sostenibilità ambientale e sociale. Di un modo di stare nel mondo e di vivere insieme diverso e migliore di quello che stiamo vivendo.
La prova generale, dicevamo, è riuscita. Tante persone, associazioni, amministrazioni comunali si sono appassionate al progetto e vogliono contribuire a realizzarlo. Diamo a tutti appuntamento sabato 25 giugno 2022 dalle 16:30 alle 20:30 presso il Casone di Castel Madama per un incontro seminariale con l’obiettivo di analizzare i materiali raccolti e approfondire le idee emerse durante la prova e mettere a punto una proposta migliore di “Cammino”. Nei prossimi giorni invieremo il programma dettagliato del seminario.
Di nuovo un grande grazie.
Valentina Flammia, Angelo Mariotti, Pino Salinetti
Fonte: https://www.facebook.com/pino.salinetti/posts/5450022681728180
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