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Petronari Salvatore (l’avvocatino)

Data di esecuzione: 20 gennaio 1944

Organo giudicante: Feldgericht

Accusa: attività antitedesca e possesso di armi

Data di nascita: 4 febbraio 1904

Luogo di nascita: Roma

Paternità: Davide

Maternità: Martelli Angela

Professione: commerciante

Data di arresto: 16.11.1943

Delatore: Ugo Mastrocinque

Informazioni biografiche

Salvatore Petronari, di Testaccio è segnalato dalla PS fin dal 1921 come anarchico e appartenente agli «Arditi del Popolo». Nel 1922 aderisce al Pcd’I e, sempre lo stesso anno aggredisce con un bastone alcuni fascisti che portano all’occhiello il distintivo del Pnf. Nel marzo 1926 è sorpreso dentro un’osteria, mentre commemora la Comune di Parigi. È arrestato due volte per tentato espatrio clandestino: una prima volta nel 1933 a Bardonecchia e una seconda nel 1937 presso il confine svizzero. Sempre nel 1937 è denunciato per vilipendio del regime e inviato al confino per due anni alle isole Tremiti, dove resta fino al dicembre 1938. Durante la Resistenza entra a far parte dell’organizzazione clandestina del Pci.

Circostanze dell’arresto

Salvatore Petronari è arrestato dalle SS il 16 novembre nella camera che occupa presso l’albergo Villardini con la moglie Fernanda Rinaldi e la figlioletta di quattro anni. Con i tedeschi è presente il tenente dei bersaglieri della Rsi Ugo Mastrocinque, che abita nella stessa pensione con la convivente. All’arrivo dei tedeschi Fernanda affida la bambina alla padrona di casa e fugge, mentre Salvatore è caricato a forza su un taxi e condotto a via Tasso. Una successiva perquisizione, sempre condotta dal bersagliere della Rsi, porta le SS al rinvenimento di una pistola, di manifesti, di giornali comunisti, di munizioni per pistola e di un moschetto.

Fonti archivistiche

ACS, MI, Dgps, Scp Rsi 1943-45, b. 70, fasc. «Comando Città Aperta», novembre 1943 e MD Ricompart Lazio, b. 130, fasc. 13857; AS Roma, Cap, Cd’a, fasc. 2468; Anfim, Vittime 4.2 fasc. Petronari Salvatore.

Riferimenti bibliografici

Antifascisti nel casellario politico centrale, Quaderno n. 14 dell’Anppia a cura di Adriano Dal Pont, Roma 1993, pag. 348; Irene Ranaldi, Testaccio. Da quartiere operaio a Village della capitale, Franco Angeli, 2012

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