Roma
17 gennaio 1944, lunedì – Roma. Il militante del Partito d’Azione Luigi Selva, uscito di casa, in via Taranto 6, viene arrestato dal fascista Franco Sabelli, appartenente alla banda Koch, per poi essere tradotto a Via Tasso; Selva si libera, ma viene raggiunto da vari colpi di pistola e muore il giorno dopo, per le ferite infertegli all’addome, all’ospedale San Giovanni. (Memorie di quartiere, 88, )