Carucci Mario
Data di esecuzione: 22 dicembre 1943
Organo giudicante: Feldgericht
Accusa: violenza contro le forze armate tedesche
Data di nascita: 6 maggio 1923
Luogo di nascita: Roma
Paternità: Nestore Carucci
Maternità: Maria Feriozzi
Formazione di appartenenza: Cattolici comunisti/Brigata del Fmcr Spartaco Perini
Data di arresto: 3.10.1943/ Effettuato da: reparti della Wermacht
Informazioni biografiche
Il paracadutista Mario Carucci, sorpreso dall’armistizio, lascia Viterbo, dove il suo reparto è rimasto senza ordini e torna a Roma, dove risiede la sua famiglia. Qui entra nella Seconda brigata Ossicini del Movimento dei Cattolici comunisti, poi lascia la città e, assieme al compagno di lotta Rolando Spacatini, si sposta sul colle San Marco, a quattordici chilometri da Ascoli Piceno, dove il tenente degli Alpini Spartaco Perini sta organizzando una brigata partigiana formata da soldati del disperso Esercito regio.
Circostanze dell’arresto
La formazione di Perini il 2 ottobre è attaccata dalle truppe tedesche. La battaglia si conclude con la sconfitta delle armi italiane. Mario, fatto prigioniero, è ricondotto a Roma, in un primo momento in un campo alla Camilluccia, poi al carcere di Regina Coeli. Il 22 dicembre il giovane è condotto a forte Bravetta.
Fonti archivistiche
AS Roma, Cap, SI, fasc. 1110; «procedimento contro Vittorio Porcu»; Anpi provinciale Roma Archivio fasc. Carucci Mario; Anfim Vittime 4.2, fasc. Carucci Mario.
Note
Mario Carucci nel dopoguerra sarà insignito della medaglia d’argento al valor militare.