Cirulli Ottavio
Data di esecuzione: 2 febbraio 1944
Organo giudicante: Feldgericht
Accusa: attività antitedesca
Data di nascita: 2 ottobre 1906
Luogo di nascita: Cerignola
Paternità: Michele Cirulli
Professione: calzolaio
Formazione d’appartenenza: Mcd’I/Bandiera Rossa
L’11.1.1944 preso in consegna dal maresciallo maggiore SS Heinrich Wesemann
Permanenza nel carcere di Regina Coeli: 11-1.1944-2.2.1944
Cella: 280
Delatore: Biagio Roddi
Informazioni biografiche
Ottavio Cirulli, originario della provincia di Foggia, si stabilisce a Roma alla fine degli anni ’30 e apre una bottega dove confezione scarpe su misura. Dopo l’armistizio si unisce alla formazione comandata da Romolo Iacopini del Mcd’I/Bandiera Rossa ed è incaricato di custodire armi e viveri destinati alle “bande esterne” e di nascondere prigionieri alleati all’interno del palazzo ove risiede in via di Donna Olimpia.
Circostanze dell’arresto
Ottavio fu prelevato dalle SS nella sua bottega il 9 dicembre 1943 nel corso delle operazioni che le SS condussero nei confronti dei partigiani del Mcd’I che avevano diffuso i volantini nei cinema romani il 6 dicembre. Il 28 gennaio 1944 il Feldgericht lo processò assieme ad altri 15 esponenti del Mcd’I. Ottavio è uno degli undici fucilati del 2 febbraio.
Fonti archivistiche
AS Roma, Rcdp, b. 8, fasc. 336, Msl, scheda matricolare RC, Cirulli Ottavio; Anfim/Vittime 4.2 fascicolo Cirulli Ottavio; ACS, MD Ricompart Lazio, b. 40, fasc. 3967.
Riferimenti bibliografici
Alessandro Sferruzza, Intervista a Maria Cirulli, in Liberi: storie, luoghi e personaggi della Resistenza del Municipio Roma 16, a cura di Augusto Pompeo, Roma, Sinnos 2006.
Note: Nell’Archivio di Stato in Roma, nel fondo sopra indicato, sono conservate le lettere inviate a Ottavio al carcere di Regina Coeli dalla moglie Anna.