Fondi
Dati del Comune
Abitanti: 15.456 (1936) – 19.212 (1951). Superficie 143,92 kmq. Altitudine 8 m slm. Nucleo urbano situato nel sud pontino; la piana si distende ai piedi degli Aurunci e degli Ausoni. Comuni confinanti: Campodimele, Itri. Lenola, Monte San Biagio, Sperlonga. Terracina, Vallecorsa (Fr).
La motivazione della decorazione
La città di Fondi è Medaglia d’Argento al merito civile, concessa il 27 novembre 1998:
Durante l’ultimo conflitto mondiale, a seguito dei numerosi bombardamenti e mitragliamenti che avevano procurato la morte di circa settecento civili e la distruzione del centro storico, la popolazione tutta con impavido spirito di sacrificio e con i pochi mezzi a disposizione, interveniva prontamente in soccorso dei superstiti. Splendido esempio di umana solidarietà e alto spirito di abnegazione. Fondi (Lt) 1943-1944.
Le vicende belliche e resistenziali
Occupata dai Tedeschi sin dai primi giorni di settembre del 1943, Fondi fu oggetto di 59 bombardamenti aerei e di continui cannoneggiamenti dal mare da parte degli Alleati.
Micidiali furono le incursioni aeree del 19, 20 e 21 gennaio, in preparazione allo sbarco alleato del giorno 22.
Se nel XVII secolo la città era stata abbandonata dai fondani a causa dell’allagamento naturale che procurò la micidiale malaria, nel 1943 lo stesso metodo venne utilizzato per fini bellici dai Tedeschi, giacchè Fondi era il punto terminale della linea “Gustav”.
Dopo la liberazione della città, avvenuta nella serata del 19 maggio 1944, con l’arrivo trionfale della V armata Usa di Mark W.Clark, fu possibile completare la ricerca, effettuata nel corso di diversi mesi, delle vittime civili seppellite sotto le abitazioni abbattute, Esse furono, in totale ben 750.
Alacre fu anche l’opera di ricostruzione della città, distrutta al 90%; oggetto di particolare attenzione fu la ricostruzione dei torrioni del castello baronale abbattuti dai bombardamenti.
Nella zona “nuova” del cimitero comunale è sepolto un numero imprecisato di soldati tedeschi caduti in combattimento: un’altra memoria indelebile di quel periodo.
Bibliografia
La grande enciclopedia della tua regione. Il Lazio (21), pp. 115-116
G.Iudicone, Gli anni della guerra a Fondi 943-1945”, Fondi 2011
Dizionario storico biografico del Lazio (cit.), ad nomen
Wikipedia, ad nomen.