Lalli Antonio
Data di esecuzione: 4 marzo 1944
Organo giudicante: Feldgericht
Accusa: attività antitedesca
Data di nascita: 10 maggio 1902
Luogo di nascita: Perugia
Paternità: Luigi Lalli
Maternità: Eva Cocciari
Professione: impiegato
Formazione d’appartenenza: Pci
Permanenza nel carcere di Regina Coeli: 1°.1.1944-10.3.1944
Informazioni biografiche
Antonio Lalli, originario di Perugia, nel giugno del 1939, si trasferisce a Nizza dove sposa Maria Uliva Catolli e due mesi dopo la coppia si trasferisce a Roma.
Circostanze dell’arresto
Antonio durante l’occupazione fa parte del I settore della Sesta zona del Pci, è catturato dalle SS in Piazza dei re di Roma il 1°.1.1944 e cade sul terrapieno il 4 marzo 1944.
Fonti archivistiche
Comune di Roma, Anagrafe storica, «Scheda di Lalli Antonio»; IG, Apc 1943-45 e DN, Affari Regionali, Lazio, fasc. 11; AS Roma, Rcdp, b. 8, fasc. 352; Anpi, Archivio provinciale, scheda Lalli Antonio; Anfim, Vittime 4.2 fasc. Lalli Antonio; Msl, Archivio istituzionale Carte tedesche. scheda matricolare RC Lalli Antonio; ACS, MD Ricompart Lazio, b. 92, fasc. 9168.
Note
Antonio Lalli ed Eugenio Messina sono ricordati in un volantino, a firma «I comunisti», datato 7 marzo conservato nell’Istituto Gramsci e, all’indomani della liberazione di Roma, il Pci gli intitolerà la sezione Appio. Nel fascicolo conservato nell’AS in Roma c’è una lettera che il partigiano ha scritto al figlio Luigi e una nota indirizzata al Carcere di Regina Coeli con cui un’iscritta al Pci chiede la restituzione degli oggetti appartenuti ad Antonio.