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Mallozzi Vittorio

Data di esecuzione: 31 gennaio 1944

Organo giudicante: Feldgericht

Accusa: Attività antitedesca

Data di nascita: 22 ottobre 1909

Luogo di nascita: Anzio

Paternità: Gennaro Mallozzi

Maternità: Filomena Lauri

Professione: fornaciaio

Formazione d’appartenenza: Pci

Grado: commissario politico della III zona

Data di arresto: 20.12.1943

Permanenza nel carcere di Regina Coeli: 20.12.1943-31.1.1944

Informazioni biografiche: Vittorio Mallozzi nel suo paese d’origine fece il duro mestiere del fornaciaio col fratello Giuseppe. Negli anni ’30 si trasferì a Roma nelle Valle dell’Inferno (ora Valle Aurelia) e andò a lavorare ancora come fornaciaio in una delle numerose fornaci della valle. Entrò a far parte dell’organizzazione clandestina romana del Pcd’I e, sottoposto a controllo da parte della PS, nel 1934 fu costretto a riparare in Francia dove svolse un’intensa attività politica. Nel 1936 si arruolò volontario per combattere contro i franchisti nella Guerra civile spagnola. Divenne prima capitano di compagnia, poi ottenne il comando a Brunete e, nel marzo del 1937, partecipò alla battaglia di Guadalajara, alle porte di Madrid. Nell’ottobre del 1938 fu costretto a rientrare a Parigi, essendo rimasto ferito in un incidente stradale. In Francia fu internato a Saint Cyprien, Gurs e Le Vernet, poi in Italia a Ventotene. Il 23 agosto 1943 fu liberato e si trasferì a Roma.

Circostanze dell’arresto: Dopo l’8 settembre entrò nella Resistenza, partecipò alla riorganizzazione del Pci romano e divenne commissario politico della III zona. Il 20 dicembre i nazisti, guidati da Federico Scarpato fanno un’irruzione a Montesacro e arrestano Italo Grimaldi coi figli Guido e Amneris, Antonio Feurra, Riziero Fantini e Vittorio Mallozzi. Italo Grimaldi, Antonio Feurra, Riziero Fantini e lo stesso Mallozzi sono processati dal Feldgericht e condannati a morte.

Fonti archivistiche: ACS, MD Ricompart Lazio, b. 102, fasc. 10125, MI Dgps, Cpc b. 2960 e Ucp b. 599; Anfim/Vittime 4.2 fascicolo Mallozzi Vittorio.

Riferimenti bibliografici: Luigi Longo, Le Brigate internazionali, 1956; Dario Puccini, Ricordo del compagno Vittorio Mallozzi, in l’Unità 23.6.1944; Donatella Panzieri e Augusto Pompeo (a cura di) Vittorio Mallozzi combattente per la libertà dei popoli, Anpi provinciale di Roma, 2023; Donatella Panzieri, Una vita contro/ Vittorio Mallozzi, Odradek 2023.

Note: Vittorio Mallozzi nel dopoguerra sarà insignito Medaglia d’oro al valor militare alla memoria. Le numerose lettere da lui inviate alla famiglia si trovano nell’ACS, nel fondo indicato fra le Fonti archivistiche. Una lapide lo ricorda all’interno del quartiere romano di Valle Aurelia, dove svolse il suo mestiere di fornaciaio.

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