Messina Eugenio
Data di esecuzione: 4 marzo 1944
Organo giudicante: Feldgericht
Accusa: Detenzione di armi
Data di nascita: 20 settembre 1909
Luogo di nascita: Potenza
Paternità: Rocco Messina
Maternità: Filomena Marchese
Professione: operaio
Formazione d’appartenenza: Pci
Data di arresto: 7.11.1943/ Effettuato da: maresciallo PS Alberto Quagliotta
Informazioni biografiche
Nel mese di dicembre 1942 l’operaio della Breda Eugenio Messina fu arrestato dalla polizia italiana per aver fatto parte dei gruppi «Scintilla» e «Italia libera» formati da intellettuali e operai che effettuavano il «Soccorso rosso» e svolgevano propaganda politica soprattutto all’interno dell’officina. Messina, in particolare, era stato accusato di aver consegnato libri sovversivi a un soldato e di averlo intrattenuto con discorsi antifascisti; per questo era stato denunciato al Tsds come responsabile di organizzazione e propaganda comunista.
Circostanze dell’arresto
Il 7 novembre 1943 Eugenio Messina, assieme al cognato Antonio Musillo, è sorpreso in casa da una squadra di agenti PS, comandata dal maresciallo Alberto Quagliotta, che sequestrano armi, un numero de l’Unità e un blocchetto di sottoscrizioni per il Pci.
Fonti archivistiche
AS Roma, Qrmsp ctg A/8, b. 480, fasc. Messina Eugenio; Anfim/Vittime 4.2 fascicolo Messina Eugenio; ACS, MD Ricompart Lazio, b. 111, fasc. 11012.
Riferimenti bibliografici
Antonio Parisella e Giuseppe Mogavero, Eugenio Messina / La tragica fine di un comunista di base in: Memorie di quartiere. Frammenti di storie di guerra e di Resistenza nell’Appio Latino e Tuscolano 1943-1944, Edilazio 2007, pagg. 375-380.