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Morosini Giuseppe

 

Data di esecuzione: 3 aprile 1944

Organo giudicante: Feldgericht

Accusa: Possesso d’armi e spionaggio

Data di nascita: 19 marzo 1913

Luogo di nascita: Ferentino

Paternità: Giuseppe Morosini

Maternità: Maria De Stefanis.

Professione: sacerdote

Formazione d’appartenenza: Fmcr

Data di arresto: 4 gennaio 1944

Effettuato da: capitano Ferdinad Thun von Hohenstein

Delatori: Dante Bruna e Domenico Campani /Permanenza nel carcere di Regina Coeli: 4.1-3.4.1944.

Cella: 382

Interrogatori: 22 e 29 febbraio 1944

Informazioni biografiche: Ultimo di nove fratelli di modesta famiglia, al termine degli studi fu ordinato sacerdote il giorno di Pasqua del 1937 a San Giovanni in Laterano. Nel 1939 andò a Piacenza nel collegio San Vincenzo di Sales. Nel 1941 fu cappellano militare del 4º reggimento d’artiglieria di stanza a Laurana, in Croazia. Nel 1943 fu trasferito a Roma. Dopo il bombardamento del 19 luglio si prese cura dei ragazzi sfollati dalle zone colpite che erano alloggiati nella scuola elementare Ermenegildo Pistelli. Successivamente si trasferisce nel Collegio Leoniano. Fin dal mese di settembre aderisce alla formazione «Fulvi Mosconi» del Fmcr, raccoglie informazioni di carattere militare e aiuta oppositori e ricercati a nascondersi.

Circostanze dell’arresto: Un’operazione condotta dal capitano Ferdinand Thun von Hohenstein, del controspionaggio tedesco, il 4 gennaio 1944 porta all’arresto di don Giuseppe Morosini e di Marcello Bucchi (ufficiale del RE anch’egli aderente al Fmcr e collaboratore del sacerdote). L’operazione è portata a termine grazie alla collaborazione di Dante Bruna (infiltrato nel gruppo di Monte Mario) e dal tradimento del milite della Pai Domenico Campani. Durante una perquisizione gli agenti tedeschi trovano documenti di carattere militare e una pistola lasciata da Bruna e Campani. Condotti innanzi al Feldgericht, Bucchi e Morosini sono accusati di possesso d’armi e di spionaggio e trasferiti a Regina Coeli. Il 22 febbraio ha luogo il processo e don Morosini è condannato a morte, Bucchi a dieci anni di carcere duro in Germania. La Santa Sede tenta invano di evitare la fucilazione che avviene il 3 aprile, lunedì di Pasqua.

Fonti archivistiche: AS Roma, Cap, SI, b. 1741, fasc. 2878, Deposizione di Luigi Bucchi al processo contro Dante Bruna e Domenico Campani; Ussme, I-3, b. 146, fasc. 11; Msl, Archivio istituzionale, Dossier, b.21 fasc. 39, Carte tedesche, scheda matricolare RC Morosini Giuseppe e Bacheche, cella 3; Anfim/Vittime 4.2 fascicolo Morosini Giuseppe; ACS, MD Ricompart Lazio, b. 340, fasc. 428.

Riferimenti bibliografici: Virgilio Reali, Per non dimenticare, Frosinone 2001; Cesare De Simone, Roma città prigioniera, Mursia 1994.

Note: Nel dopoguerra don Morosini sarà insignito della medaglia d’oro al valor militare.

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