Rossi Gino (detto Bixio)
Data di esecuzione: 2 febbraio 1944
Organo giudicante: Feldgericht
Accusa: attività antitedesca
Data di nascita: 16 marzo 1893
Luogo di nascita: Selvazzano
Paternità: Silvio Rossi
Maternità: Lublin Sofia
Professione: ufficiale del RE
Grado: tenente colonnello degli Alpini
Formazione: Mcd’I/Bandiera Rossa
Informazioni biografiche
Il colonnello Gino Rossi dopo l’8 settembre si ritira con un gruppo di soldati sfuggiti alle razzie tedesche sul Monte Circeo. Lì prende contatto con gli Alleati e fornisce loro un piano operativo per l’occupazione delle regioni del Lazio e dell’Abruzzo, poi aderisce al Mcd’I ed entra nel Comitato esecutivo dell’organizzazione col nome di battaglia Bixio.
Circostanze dell’arresto
Fu arrestato il 13 gennaio 1944 nell’operazione che condusse le SS alla cattura di Ettore Arena e di molti altri appartenenti all’organizzazione dopo la diffusione di volantini all’interno dei cinema romani del 6 dicembre 1943. È uno degli 11 fucilati del 2.2.1944.
Fonti archivistiche: AS Roma, Rcdp, b. 8 fasc. Rossi Gino.
Riferimenti bibliografici: Silverio Corvisieri, Bandiera Rossa nella Resistenza romana, Odradek 2005, pag.71.
Note: Nel dopoguerra Gino Rossi sarà insignito della Medaglia d’oro al valor militare