Tomassetti Cleonice
Sarà lei che, al fianco del tenente Ezio Rizzato, aprirà la colonna che, a piedi (fiancheggiata dai nazisti), si fermerà soltanto a Fondotoce, dove i tedeschi hanno deciso di dare una lezione ai “banditi” e alla popolazione che li aiuta (e che continuerà ad aiutarli), anche se sono arrivati da Intra a Fondotoce portando un grande cartello dove era scritto “Sono questi i liberatori/ D’ITALIA/ oppure sono i banditi?” Cleonice sarà con Rizzato tra i primi che, a gruppi di tre, saranno fucilati dai tedeschi. Prima di cadere griderà con voce squillante “Viva l’Italia!” e al grido si uniranno i suoi compagni Giovanni Alberti, Carlo Antonio Beretta, Angelo Bizzozero, Emillio Bonalumi,Luigi Brioschi, Luigi Brown, Dante Capuzzo, Sergio Ciribì, Giuseppe Cocco, Adriano Marco Corna, Achille Fabbro, Olivo Favaron, Angelo Freguglia, Franco Ghiringhelli, Cosimo Guarnieri, Franco Marchetti, Arturo Merzagora, Rodolfo Pellicella, Giuseppe Perraro, Marino Rosa, Aldo Cesare Rossi, Carlo Sacchi, Renzo Villa, Giovanni Volpati e altri quattordici che all’esumazione non poterono essere identificati. Sul sacrificio di Cleonice e dei suoi compagni a Fondotoce, Nino Chiovini ha scritto un libro; i martiri sono ricordati anche con un “sentiero Chiovini”. (Anpi, 17 novembre 2010).
Casa della Resistenza: L’eccidio del 20 giugno 1944, su casadellaresistenza.it; www.enciclopediadelledonne.it/biografie/cleonice-tomassetti/