La brigata ebraica di Fiuggi
di Elena Ciotta
“Raccolti ad Alessandria d’Egitto, il 20 settembre 1944, i tre battaglioni di fanteria del Palestine Regiment presero la via per l’Italia … passando per Bahig ( piccola località situata a metà strada tra Alessandria ed El-Alamein) e accampandosi nel piccolo villaggio di Burgh El Arab dove il generale Benjamin li sottopose ad un addestramento intensivo. Il 31 ottobre si imbarcarono alla volta dell’Italia sul cargo H.M.T Staffordshire, adibito al trasporto di truppe. Il 5 novembre, dopo quasi una settimana di viaggio, i tre battaglioni sbarcarono a Taranto. Cinque giorni dopo, il 10 novembre, raggiungevano FIUGGI, a circa settanta chilometri da Roma.
Fiuggi prima della guerra era una importante stazione termale: la città era costituita dall’antica città medievale, che si trovava all’altezza di ben 2.500 piedi su Fiuggi Fonte, dove aveva sede il complesso termale. Benjamin stabilì il quartier generale nello stabilimento “Acqua di Fiuggi”, mentre lui prese alloggio nel Grand Hotel Palazzo della Fonte. Subito i vari alberghi vennero coperti di cartelli in inglese ed ebraico. A FIUGGI arrivarono anche le unità ancillari dell’artiglieria, genio e trasporti. Iniziava tra le montagne della Ciociaria, in un freddo quasi polare, vi era già la neve, la seconda fase dell’addestramento. Lo scopo primario dell’addestramento era duplice, innanzitutto creare una coordinazione tra i battaglioni di fanteria e le unità ancillari. Inoltre la Brigata Ebraica doveva abituarsi ad un tipo di terreno ben diverso da quello del Deserto Occidentale. Finalmente agli occhi dell’Yishuv, il comando britannico era ora pronto ad insegnare agli ebrei come un esercito moderno fa la guerra. Benjamin dette istruzioni per esercitazioni a livello di plotone, sia in attacco che in difesa. Queste esercitazioni includevano combattimento casa per casa in zona urbana, l’attraversamento di fiumi, la bonifica di campi minati e l’invio e la decodificazione dei messaggi, tutte cose all’ordine del giorno. L’addestramento continuò tra il novembre del 1944 fino a tutto febbraio 1945 con varie esercitazioni a sud di Roma, nelle zone di Colleferro, Zagarolo e Palestrina. All’inizio di febbraio, il giorno 8, Benjamin si incontrò con Moshe Sharet per rassicurarlo sulla preparazione della Brigata Ebraica, che ormai era pronta per raggiungere il fronte ed avere il battesimo del fuoco…..” (da LA BRIGATA EBRAICA di Samuel Rocca e Luca S. Cristini)
Fonte: Roma città aperta, https://www.facebook.com/groups/romacittaaperta/permalink/7988187647920941