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Roma. Santuario Madonna del Divino Amore.

Indirizzo: Via del Santuario, Castel di Leva

Telefono: 06713518

E-mail: info@santuariodivinoamore.it

Sito web: santuariodivinoamore.it

La storia

La storia del Santuario è legata ad una antica immagine della Vergine in trono con in braccio Gesù Bambino, sovrastati entrambi dalla colomba, simbolo dello Spirito Santo (di qui il titolo di Madonna del Divino Amore). Il dipinto era posto su una delle torri di cinta di un antico castello, il “castello dei Leoni”, che  nel 1740 fu protagonista del primo miracolo. Dopo qualche tempo alla costruzione del santuario fu incaricato l’architetto campano Filippo Raguzzini.

In poco meno di un anno il nuovo edificio, edificata sul luogo del miracolo, era pronto per ospitare l’immagine della Madonna trasportata dalla chiesetta di Santa Maria ad Magos al Santuario appena eretto. Per l’occasione papa Benedetto XIV concesse ai partecipanti l’indulgenza plenaria, della quale potevano usufruire anche coloro che avessero visitato l’immagine in uno dei sette giorni seguenti quello del trasferimento.

Ex Voto

Si tratta di 32 Ex Voto esposti nella parte museale allestita nella navata laterale della Chiesa antica. Hanno forma quadrata e contengono fotografie di soldati, biglietti scritti, oggetti e cuori d’argento.

Oggetti appartenuti ai soldati

1-Tavola di metallo lavorato con incisioni e rilievi, di grandi dimensioni. Al centro, sono esposti un paio di cuffie, due fotografie e un cuore d’argento. In un quadro sottostante è indicata la spiegazione dell’oggetto considerato prodigioso. Nelle foto riportiamo l’ex voto e accanto il dettaglio del riquadro centrale.

 

Quadri che contengono fotografie, lettere, oggetti e cuori d’argento appartenuti ai soldati:

1-Ex voto a forma di un quadro, contenente, nella parte superiore un biglietto con preghiera, accompagnato da una fotografia di un soldato vestito in borghese, ritratto a mezzo busto. Nella parte inferiore è esposto un paio di occhiali, probabilmente da avviatore o da motociclista.

2-Ex voto a forma di un quadro con cornice lavorata, contenente venti fotografie in bianco e nero di soldati, tra i quali tre fotografie modellate all’interno di un cuore, altre sono fotografie di gruppi o singoli soldati. Al centro è esposto un cuore d’argento.

3-Ex voto a forma di un quadro incorniciato, contenente una pergamena con il testo del ringraziamento del soldato Ettore Scirman sopravvissuto dai campi di concentramento. In basso sono disegnati e colorati i luoghi geografici della prigionia in varie parti del mondo: “l’Africa con la Libia ed Egitto, Iran, Impero Indiano, Australia ed isola della Tasmania, e al centro del foglio e disegnata l’Italia con evidenziata Roma. La pergamena e decorata con rose rosse, in basso si leggono la data e il nome. In alto a destra, e attaccata la fotografia in bianco e nero del soldato.

4-Ex voto a forma di un quadro incorniciato con sfondo rosso, contenente una fotografia in bianco e nero di un soldato, accompagnato da un biglietto con dedica alla Madonna del Divino Amore.  Al centro, è esposto un cuore d’argento con un fiocco blu.

Bibliografia

1.“Ex voto tra storia e Antropologia”, a cura di Emilia de Simoni, Seminari e convegni del Museo Nazionale delle Arti e Tradizioni Popolari, Roma 1986.
2. “La Madonna del Divino Amore. Santuario del Divino Amore”. Castel di Leva (Capannelle) Roma 1932-1935.
3. “La Madonna del Divino Amore. Santuario del Divino Amore.” Castel di Leva (Capannelle) Roma 1936-1940.

 

 

 

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