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Cori (Latina). Santuario Santa Maria del Soccorso

Indirizzo:  Via dei Padri Trinitari, 7

Telefono:  06 967 8127

E-mail: santuariomadonnadelsoccorsocori@yahoo.com

Sito web: www.facebook.com/santuariomadonnadelsoccorsocori/

La storia

Le origini del santuario sono legate a una tradizione che riporta l’apparizione della Madonna avuta da una bambina di Cori il 4 maggio del 1521. I coresi rinvennero, nei pressi del luogo dell’apparizione descritto dalla bambina, un’icona della Madonna. Già nel 1521 fu eretta, sul luogo dell’evento miracoloso, una cappella contenente l’immagine della Madonna. I pellegrinaggi continuarono a intensificarsi tanto che nel 1634 fu indispensabile ampliare la chiesa. Il progetto fu affidato ad un architetto romano Mario Arconti, che diresse anche i lavori terminati nel 1639, anno in cui fu inaugurato il nuovo santuario.

Ex voto

Ex Voto di guerra, 2 in forma di quadri dipinti; tutti gli altri sono fotografie di soldati trovati all’interno di un album, custodito nei locali interni del Santuario della Madonna del Soccorso.

1-L’ex voto è rappresentato da una tavola dipinta incorniciata, legno intagliato e appesa al muro, raffigurante un soldato sul cavallo tenendo un fucile sulla mano sinistra. In alto a destra, l’immagine della Madonna del Soccorso.

     

I seguenti Ex voto riportano fotografie di soldati

2-E’ rappresentato da due fotografie poste l’una accanto all’altra. La foto più grande, a sinistra, rappresenta un soldato in divisa con la scritta in basso “Marini Nicola”. In alto a destra una foto più piccola con la scritta in basso “Marini Carlo”. A destra, al di sotto della foto, si legge la preghiera alla Madonna del Soccorso.

3-Rappresenta una fotografia in bianco e nero di due soldati accompagnati da un biglietto con preghiera.

4-Ex voto rappresentato da una fotografia in bianco e nero di una brigata.

5-L’ex voto è rappresentato da una fotografia di un soldato, scattata in uno studio fotografico e ritratto a mezzo busto. Dall’uniforme e da l’elmo che porta, il soldato fa parte del reggimento di cavalleria. Il paramano è a fascia con profilature di colore giallo e le controspalline fisse sono sempre dello stesso colore. Una parte dell’elmo è colorato di giallo.

6- Ex voto rappresentato da una fotografia in bianco e nero di un soldato posto sopra un carro armato.

Bibliografia

“Ex voto tra storia e Antropologia”, a cura di Emilia de Simoni, Seminari e convegni del Museo Nazionale delle Arti e Tradizioni Popolari, Roma 1986.

 

 

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